Itinerari

Cosa vedere a Caldarola
Terra d'arte e di castelli, Caldarola stupisce i visitatori con il sapore fiabesco del suo antico castello dai merli guelfi, con il suo sofisticato impianto urbanistico che la rende un vero gioiello dell'architettura e dell'urbanistica del XVI secolo, con le sue significative vestigia romane e medievali che riempiono di storia l'affascinante paesaggio naturale del territorio circostante. Caldarola deve probabilmente il suo nome alla parola latina Calidarium, che indica una stanza con vasca d'acqua calda.
La città, che raggiunse il suo massimo splendore a metà del '500 ad opera della nobile famiglia Pallotta, conserva l'assetto urbanistico voluto dal cardinale Evangelista Pallotta nel XVI secolo ed è dominata da un castello. L'attuale municipio, un tempo residenza di un cardinale, vanta la magnifica Stanza del Paradiso, dipinta da Simone de Magistris.
Nei dintorni del paese si trovano importanti resti degli antichi castelli di Vestignano, Croce e Pievefavera, appartenuti ai monaci di Casauria; in particolare, il duecentesco castello della Croce e la Chiesa di San Martino, annessa alla rocca di Vestignano, offrono bellissimi affreschi di Nobile da Lucca e di Andrea e Simone de Magistris.
Da vedere in giro
La frazione di Abbadia Fiastra lega il suo nome all'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra è una delle abbazie cistercensi meglio conservate d'Italia. Qui l'ideale benedettino del lavoro e della preghiera, oltre a concretizzarsi e visibile attraverso un linguaggio architettonico di rara bellezza, ha saputo segnare profondamente la storia arricchendo il territorio di esempi utili ed interessanti. Con l'obiettivo di tutelare l'ambiente, nel 1984, è nata la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, che si estende su una superficie di 1.800 ettari, un'area ricca di campi coltivati, vegetazione e fauna, con due corsi d'acqua e un lago. Inizia la tua visita da qui, in un luogo dove potrai trascorrere giornate tranquille a contatto con la natura.
A breve distanza si trova il Castello della Rancia che risale al XII secolo con funzioni di fienile e fattoria cistercenzi per i monaci della vicina abbazia, e successivamente trasformato in fortezza militare dai Da Varano, signori di Camerino: un luogo incantevole e ospita il museo archeologico. Nelle vicinanze, nel comune di Urbisaglia, gli appassionati di archeologia possono visitare il Parco Archeologico di Urbs Salvia, testimonianza fondamentale dell'epoca romana nella regione, tra cui l'imponente anfiteatro romano dove durante l'estate si tengono rappresentazioni di teatro antico.
A pochi chilometri dalla tappa principale dell'Abbazia di Fiastra si trova Montappone, piccolo borgo medievale, riconosciuto in tutto il mondo per la produzione di cappelli.
Proseguimento per Tolentino, ricca di opere d'arte e monumenti di una città di grande valore. Innanzitutto, la Basilica di San Nicola che contiene il Cappellone di San Nicola, il quale è interamente ricoperto da decorazioni pittoresche risalenti all'inizio del XIV secolo. A 15 minuti di auto da Tolentino si trova la città di Macerata, capoluogo dell'omonima provincia e sede di una delle università più antiche del mondo, fondata nel 1290.
Proseguendo verso l'interno lungo la strada provinciale si incontra Caldarola con il famoso Castello della famiglia Pallotta. A pochi chilometri di distanza si possono incontrare vaste distese di vigneti dove cresce e si produce la famosa Vernaccia di Serrapetrona, un vino frizzante nella tipologia secco e dolce da abbinamento con il dessert.
Verso i Sibillini incontriamo San Ginesio, bandiera arancione e uno dei borghi più belli d'Italia. Il centro storico conserva la cinta muraria medievale proiettata verso l'alto, dotata di torri, bastioni e porte castellane. Proseguendo nel cuore delle Marche e nelle campagne del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si incontra Sarnano, antico borgo medievale anche Bandiera Arancione e uno dei Borghi più belli d'Italia per vivere una vacanza davvero completa all'insegna del relax e del benessere.
Da segnalare in questo itinerario la visita alle città di San Severino Marche, Camerino e Treia.
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